Biografia
Trovarmi sorpresa ed impreparata di fronte a me stessa, “folgorata” da un’emozione, incapace di descriverla.
Catturare la luce e sentirne i confini, senza avere alcuna possibilità di afferrarli.
Osservare gli “opposti”, in pallido gioco di ossessioni sognate e mai ripetute, dipinte da chiaroscuri e ombre/luci.
Sentirmi rapita da uno sguardo vissuto, regno incontaminato di passioni sconosciute e sofferte, catturate al riparo dalle offese del tempo.
Lasciarmi vincere, sottomessa ed esposta, dalla semplicità di un contesto mai avvicinato, adorno di vita e spoglio di essa.
Ascoltare, come in un battito d’ali, il privilegio del tempo, l’attimo unico in cui si dipana l’alchimia di un gesto.
Questo mi rappresenta, e non saprei dire altro, nell’istante “fotografo”, nel mio esprimermi sentimento e passione, leggerezza e sorpresa, ardore e ritegno, sfrontato pudore e timida profanazione.
Fotografare è esigenza che emana da dentro, non importa se scandita dal talento, mi basta che sia realtà e immaginazione.
Bardi V. |